Il Gattaccio a BookCity Milano 2019! Sei eventi!

10 C SF - COPERTINA

Fantascienza, per esempio

Venerdì 15/11/2019, ore 11,30. Unione Grafici di Milano; piazza Castello 28, Milano.

Con l’autore EMANUELE MANCO, MARINA LENTI e LUCIANO SARTIRANA.

La scrittura può essere declinata in moltissimi modi. Pensare a una collana di manualistica agile, che possa dare le prime indicazioni su come affrontare i vari generi letterari: una sfida che può rappresentare un solido punto di partenza per tutti i professionisti della filiera editoriale, dagli scrittori affermati come quelli emergenti, dagli sceneggiatori ai traduttori e a chiunque lavori con la parola. Ma il discorso si allarga, le domande pullulano come popcorn nella padella: è possibile imparare a scrivere, o esiste solo il talento innato? Come si automigliorano gli scrittori? Possiamo disporre solo di manuali statunitensi, per apprendere lo scrivere? Quali sono i generi letterari del futuro (spesso i giovani lettori sono più avanti di tutti!), come individuarli e preparare a essi chi scrive? Il Cammino dell’Eroe, in realtà, è un pacco? Ne parliamo prendendo a esempio un genere popolare da sempre, la fantascienza: come scriverne oggi, quando tutto sembra essere già stato raccontato?

EMANUELE MANCO alterna l’attività di consulente informatico con quella di giornalista pubblicista, saggista, conferenziere e scrittore. Curatore del magazine “FantasyMagazine” e fondatore della rivista “Effemme”. Collabora con varie riviste online (“Delos SF”, “Fantascienza.com”, “Thriller Magazine”, “Horror Magazine”). Ha pubblicato racconti in riviste e antologie, il romanzo breve I daimon di Pandora (Delos Digital, 2014) e il saggio Matematica Nerd (Delos Digital, 2018).

10 C Ra - COPERTINA

Scrivere per giovani è un gioco da ragazzi?

Venerdì 15/11/2019, ore 14,30. Unione Grafici di Milano; piazza Castello 28, Milano.

Con le autrici LIVIA ROCCHI e CHIARA VALENTINA SEGRE’ e la scrittrice e giornalista FULVIA DEGL’INNOCENTI. Organizzazione: ICWA.

Scrivere è un’arte: sicuramente ispirazione, creatività, e anche un pizzico di “follia” rappresentano una marcia in più per ogni artista, e soprattutto per uno scrittore per ragazzi. Dopotutto, ogni artista è un po’ bambino, e ogni bambino è un po’ artista.Tuttavia queste doti da sole non sono sufficienti: la scrittura è anche artigianato; studio e pratica permettono di acquisire una certa abilità, così come la conoscenza dei “ferri del mestiere” dello scrittore. Non dimentichiamo che Picasso era un maestro della geometria e della pittura “classica” e per questo riuscì a stravolgerne le regole con cognizione di causa, realizzando capolavori che hanno fatto un pezzo di storia dell’arte.
Questi, secondo noi autrici, sono i dieci strumenti più utili nella nostra cassetta degli attrezzi”. Un manuale agile, all’interno della collana Dieci Consigli, per chiunque desideri affacciarsi alla scrittura per ragazzi: aspiranti scrittori, ma anche bilbiotecari, insegnanti, editori, librai, appassionati del genere.

LIVIA ROCCHI inizia a scrivere nel 2004. Tra 2005 e 2009 cura la rubrica “Realtà e Teatro” per il mensile “Confessioni Donna”. Dal 2010 è tra le autrici del progetto Geostilton (De Agostini-Piemme) e collabora a varie antologie per La Gru, Matilda e Sinnos. Nel 2012 inizia a scrivere la serie di romanzi per giovanissime The Talent Angels per Camelozampa, per cui ha pubblicato anche il romanzo breve Luna park sul tema della violenza. Ha scritto racconti per ragazzi, libri didattici, albi illustrati. Lavora come editor con Camelozampa, su La metafisica di Harry Potter, Potterologia-Dieci assaggi + 1 dell’universo di J.K. Rowling e Hobbitologia.

CHIARA VALENTINA SEGRE’ è biologa e divulgatrice scientifica, attualmente responsabile della Supervisione scientifica della Fondazione Veronesi. E’ autrice per bambini e ragazzi dal 2010. Da allora ha pubblicato una ventina di libri tra albi illustrati, racconti e romanzi, diversi dei quali tradotti in Usa, Canada, Regno Unito, Giappone, Corea del Sud, Taiwan. Il suo albo Lola e io è stato inserito nella selezione internazionale IBBY 2015, mentre Oscar il gatto custode ha vinto nel 2016 il Premio Giacomo Giulitto e una menzione speciale al Premio Cento. E’ vicepresidente di ICWA (Italian Children’s Writers Association).

Pinketts - COPERTINA

Ci vediamo da Pinketts!

Venerdì 15/11/2019, ore 21,00. Bar Bl’u, piazza Enrico Berlinguer, Milano

Con l’autrice ROSSELLA MARINO che ne parla con gli scrittori NICOLETTA VALLORANI e CARLO LUCARELLI, il cantautore ANDREA LABANCA e l’attore LUCA MORELLI.

In prima battuta, questo evento nasce come omaggio ad Andrea Pinketts, uno scrittore che ha raccontato e soprattutto vissuto Milano come nessun altro, e l’ha fatta vivere da sifonatissimi (un termine che amava molto) a tutti noi. Ma non si è fermato qui: ha attraversato la scrittura come sfida continua al raccontabile  attraverso nuove parole, nuove ironie, nuove sfacciataggini personalmente sperimentate. “Scrivo guidando nella nebbia!”, diceva. Regalandoci romanzi che solo dal titolo ci portavano in altre dimensioni: Depilando Pilar, Ho una tresca con la tipa nella vasca, L’ultimo dei neuroni…  La battuta numero due è data dalla tesi di laurea di Rossella, studentessa di Potenza laureatasi presso l’Università della Basilicata, quindi al di fuori della ricorrente presenza di Andrea Pinketts nei locali e nelle notti milanesi. Uno sguardo critico quindi laterale ma approfondito, in grado di restituirci l’intenso viaggio sotterraneo di Pinketts nelle sue stesse opere, nei suoi personaggi estremi (dall’alter ego Lazzaro Sant’Andrea a Pogo il Dritto), nell’inseguimento di un orizzonte linguistico sempre più fluttuante.

ROSSELLA MARINO è nata a Potenza, vive e lavora a Milano. Il libro nasce dalla sua tesi di laurea in Letteratura francese presso l’Università degli Studi della Basilicata (relatrice: professoressa Valeria Sperti; anno accademico 2013-2014), dal titolo: Tu me  fais tourner la tête. Pinketts e la Francia: cronaca di un successo, analisi di una seduzione in punta di penna. Nella vita ha letto libri, studiato libri, studiato libri sui libri, venduto libri, catalogato libri, etichettato e spedito libri, corretto libri, impaginato libri; lavora momentaneamente per una fondazione che, per conto di una associazione, gestisce una manifestazione con al centro i libri. Questa è la sua prima pubblicazione.

Brisa - COPERTINA

Nella provincia del giallo rock

Sabato 16/11/2019, ore 12,00. Arci Bellezza; via Bellezza 16/a, Milano.

L’autrice PAOLA RAMBALDI ne parla con lo scrittore LELLO GURRADO.

Brisa non è sposata, sorride poco, ha un occhio di un colore e uno di un altro, una treccia lunga lunga, un accenno di baffi. Se passa la treccia su una foto vede il futuro di chi c’è nella foto. Come per quella delle nozze dell’amica Smamaréla: le raccomandò di tenere lontano suo marito dai fucili, ma lui non volle ascoltarla e morì in un incidente di caccia. Da allora Brisa non ha più voluto toccare le sue foto, come se avesse visto qualcos’altro che non vuole raccontare. Neanche Grace Kelly sarà felice. L’ha visto in una foto. Così dicono. Con Brisa non si sa mai. Con Brisa non si discute. Siamo in un piccolo paese alle foci del Po, è il settembre del 1956. Per la festa patronale è arrivato il Luna Park, e ci sarà anche un concerto dei Cavedani di Gorino, un gruppo del posto dove suonano anche Tunaia, fratello di Brisa, Primino e il Principe. Hanno un nuovo cantante, il surreale Eoppas, emulo e sosia di Elvis. Di sera tardi sparisce Lucianino, figlio dodicenne di Smamaréla. Dimenticavamo: Brisa ama i fucili. Una storia bella tesa. La riflessione sulla provincia italiana e il suo posto nella letteratura gialla e noir.

PAOLA RAMBALDI è originaria di Argenta (FE) e attualmente vive a Castello di Serravalle (BO). Ha iniziato a scrivere racconti casualmente, partecipando a concorsi letterari e vincendone una sessantina in quattro anni. Ha pubblicato: Tredici storie di Adriatico (Edizioni del Gattaccio, 2014), Bassa e nera (Pontegobbo), La fudréra (REM) e decine di racconti in riviste e antologie (Elliot, Pendragon, MobyDick, Sperling & Kupfer, Laurum, Zona, Felici, Stampa alternativa, Echos, Edizioni della Sera e molti altri). Scrive di cinema nella rubrica “La schermitrice” su Thriller Magazine e di libri su “Libroguerriero”. Brisa è il suo primo romanzo.

Africa allo specchio - COPERTINA

Viaggio di un griot d'oggi

Sabato 16/11/2019, ore 14,00. Emergency; via Santa Croce 19, Milano.

L’autore ABDOULAYE THIAM ne parla con lo scrittore LELLO GURRADO e la dottoressa MARCELLA VALVO.

Sembe, immigrato senegalese in Italia, torna nel suo Paese d’origine per partecipare al funerale di sua madre. Un ritorno, dopo tanti anni, che su di lui un effetto dirompente:  gli elementi culturali assorbiti durante l’infanzia nella regione della Casamance, dove l’animismo coabita pacificamente con Islam e Cristianesimo, gli pongono domande su alcune pratiche là ancora in vigore; ma anche sul fatto che niente è mai fisso nel tempo e che evoluzioni e nuove imprevedibili sintesi sono all’ordine del giorno. Sembe riflette su quanto la globalizzazione non tenga pienamente conto né dell’identità dei popoli né della personalità dell’individuo… consapevolezza che vuole anche essere ribellione. La tensione creata dall’incontro delle due culture presenti nella sua esistenza (l’africana e l’europea) provoca in Sembe uno shock da cui gli amici provano a farlo riemergere.

ABDOULAYE THIAM è nato a Ziguinchor, nel bel verde della Casamance, regione meridionale del Senegal. Ha studiato Fisica e Chimica presso l’Università di Dakar; poi Scienze infermieristiche, Mediazione linguistica e culturale in Italia, dove esercita attualmente la professione. Tra le sue grandi passioni, la letteratura africana e il panafricanismo. Africa allo Specchio è la sua prima opera pubblicata.

La luna a forma di spada dell'imperatore Wu - copertina

Cina lontana e vicina madre

Domenica 17/11/2019, ore 12,30. Circolo Filologico Milanese; via Clerici 10, Milano.

L’autore MAO WEN ne parla con la traduttrice e curatrice MARGHERITA BIASCO e l’editore LUCIANO SARTIRANA. Letture dell’attrice ELISA BEATO.

Oggi della Cina si parla ogni giorno: di geopolitica, di economia, di finanza. Poco della sua storia recente e antica, pressoché niente della sua letteratura. Questo libro vuole invece farlo, facendo appunto letteratura.. avvicinandoci cioè alle persone, allo sguardo soggettivo e intimo di chi ha attraversato eventi storici  – anche tremendi – della Cina contemporanea. Con gli occhi, la mente e il cuore di chi li ha vissuti in prima persona. Il romanzo narra appunto di situazioni, affetti, persecuzioni, fughe di donne e uomini cinesi, nel tempo residenti nella Cina di allora e in Europa, in collegamento con gli eventi fra 1957 e 1989. Il libro si propone anche come occasione di approfondimento per chi studia la lingua: esce infatti in italiano con l’originale cinese a fronte. E vuole essere un segno di riconoscenza per la Scuola di Lingue del Comune di Milano-Lingue in Comune, di via Beroldo, che ha fatto incontrare coloro che hanno realizzato questo libro (autore, traduttrice, curatrice, editore).

MAO WEN è scrittore, poeta, insegnante, calligrafo e pittore, videomaker sperimentale. È nato a Pechino, dove si è laureato in Lingua e Letteratura cinese. Insegna agli studenti stranieri presso l’Istituto di Lingue Straniere di Pechino (oggi Università di Lingua e Cultura).  Nel 1988 viene in Italia “per guardare la Cina da lontano”. A Perugia segue un corso di italiano per specializzarsi nell’insegnamento della lingua cinese a parlanti la nostra lingua. Durante il suo soggiorno, scoppia in Cina la protesta di piazza Tian An’men; per protesta contro la repressione che ne segue decide di non tornare nel suo Paese. Insegna all’Università degli Studi di Torino; e a Milano, prima per i corsi di cinese dell’IsIAO e poi nei Civici Corsi di Lingua del Comune di Milano (Lingue in Comune, via Beroldo). È docente di cinese anche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e alla Cattolica.