Piove e piove! In questa strana primavera senza sole e senza maniche corte, ogni pomeriggio e ogni sera piove come se non avesse mai piovuto, la presentazione è alle 20.30, ma alle 19.30 comincia il diluvio universale. Ho paura, paura che non venga nessuno, che tutti si lascino spaventare dall’ acqua, che la pigrizia prevalga (probabilmente farei anch’io così). Io e Diletta siamo arrivate prestissimo, abbiamo comprato vino fragole e cioccolato, dopo la presentazione vogliamo brindare con gli intervenuti. Quando arriviamo c’è gia Carmelita che leggerà stralci del libro, c’è Alessandra Giordano un’ autrice delle edizioni del gattaccio che mi intervisterà, e poi c’è Katia che ha calcolato i tempi per non beccarsi la “bomba d’acqua” in moto! Uff. Che nervosismo! E se non arriva nessuno? Arrivano Lella e Isabel con la videocamera, le ha sfiorate l’acquazzone. Mannagia! Ma il meteo è contro di noi, quando ci siamo unite c’era la neve alta 20 cm. Spero di non dire banalità! Alle 20.45 si comincia, qualcuno bagnaticcio e speranzoso si infila dentro la libreria, qualcuno mi saluta con la mano, qualcuno strizza l’occhio, qualcuno si asciuga i capelli con un fazzoletto di carta. Alla spicciolata si accomodano sulle sedie ubbidienti e attenti. Isabel sistema il microfono sulla mia camicia a quadretti e mi chiede di guardare in macchina. Dai si comicia! Alla fine sono venuti in tanti!