Quidici anni senza Stefania. La sua intelligenza e la sua arguzia mi mancano. Rideva di gusto con una risata fragorosa, e spesso mi diceva “Chisari sei proprio pirla!!
“e Stefania, la mia cara pazza filosofa e indimenticabile Stefania. Amica e compagna della mia gioventù straniera. Stefania, Milano, Radio Popolare e Notturnover, Stefania io e te a vedere Patty Pravo al Teatro Lirico, Stefania a Pinarella di Cervia tutti insieme alla convention della radio. Stefania il tuo camicione a grandi fiori e foglie. Stefania navigata, vissuta. Stefania con i capelli ricci e gli occhiali blu. Stefania e la bianchina tutti dentro. Stefania che ama il pittore andiamo in Versilia. Stefania senza peli sulla lingua e con il cuore pieno di mancanza. Stefania intelligente e veloce, cervello creativo, cervello malato, cervello che ha ceduto. È andata via a 40 anni appena compiuti. Ci ha lasciate senza farsi vedere nei giorni della fine, noi, le amiche di sempre, davanti alla porta, sbigottite dal suo pannolone, impreparate alla sua sedia rotelle e alla sua mancanza. Noi senza Stefania per anni, decenni.”