Le sorelle sciacallo

LE SORELLE SCIACALLO - Copertina

Pagine: 159
Prezzo di copertina:
15,00 euro
Collana: Sdiario
Formato: brossura
Dimensioni: A5 (15×21)
ISBN: 978-88-98914-46-3

La fuga può essere molte cose: rifiuto, paura, chiusura. E si può fuggire per molti motivi: rifarsi una vita, cancellare le proprie tracce, rendersi invisibili.
Chi fugge può incontrare altri fuggitivi ed è questo che accade in questo romanzo.
Una tesissima storia italiana on the road, che dà voce a personaggi borderline, di quelli che di solito di voce non ne hanno.
O se la hanno, finisce inascoltata.

Uno stile e una lingua davvero particolari – molto ruvida Beat Poetry – con frasi brevi e dirette, la supremazia dell’immagine  anche nei passaggi più interiori, il ritmo nervoso e disegnatore di ansia a opera del monologo interiore a profilo skaz.
Succedono tante cose nonostante ogni personaggio sia molto chiuso in se stesso.
Non c’è tregua, ogni pagina ha la sua improvvisazione jazz.

Ciro, Sara, Mabhoula. E le sorelle sciacallo, il mistero da dipanare, la violenza senza ragione di un noir che lascia senza tregua e che fa pensare.
Uno dei romanzi più riusciti che Nicoletta Vallorani ha scritto nella sua lunga carriera. E il più struggente.

Intervista a Nicoletta Vallorani (Teaser 1, di Terry Tyzack)

Teaser 2, di Terry Tyzack

Teaser 3, di Terry Tyzack

Estratto

Parlami, Sara.

Mia madre adorava la carta stampata. Ho conosciuto l’editore da lei: ha sempre avuto l’idea che fosse necessario presentarmi gli uomini giusti. Dopo che il mio vecchio marito è diventato anche morto, lui, l’editore, è venuto e mi ha detto: bene, adesso sarà il caso di pubblicare quel libro.

Quale libro? Mi stupisco, ma non dico altro.

Il libro di suo marito, signora. Postumo. Un capolavoro.

L’editore è un bravo editore. La sua casa editrice somiglia a un’impresa di pompe funebri: c’è sempre qualcuno dei suoi dipendenti ai funerali a ramazzare possibili opere postume. Pubblica quasi solo scrittori morti prima di diventare famosi perché i cadaveri non possono fare storie sui diritti. Credo che questo avrebbe dovuto farmi venire qualche sospetto.

Comunque, l’editore insiste.

Mi invita nel suo ufficio. Ci arrivo e mi fa trovare foto del mio vecchio marito morto dappertutto. Come se ci fossero sempre state. Parla tanto, perché pensa che io non vorrò dargli l’opera prima e unica del mio vecchio marito morto. Invece io gliela vendo senza fare resistenza, perché non ne farei niente comunque. Carta stampata senza immagini, una lista di sottotitoli orfani.

Sorride, l’editore, e dice che farà di me una star, nei panni dell’addolorata vedova dell’autore di un vero capolavoro. Che poi sarebbe il mio vecchio marito morto.

Non so cosa rispondere.

Lo porto a casa senza problemi dopo aver firmato il contratto. È un uomo molto intelligente, questo editore. Uno che sa sempre quello che deve essere fatto. Lo so anch’io, però. Adesso.

L’editore, che è molto intelligente, dice un sacco di cose intelligenti mentre si dimentica di essere prudente.

È perché non ha intuito, lo sai, Buster? Non capirebbe un problema di viscere neanche se glielo spiegassero via fax. Forse qualcuno lo ha già fatto, Buster.

Io, comunque, no.

Non è durata tanto, quella storia. Dopo non l’ho più cercato, Buster. Penso che comunque non l’avrei trovato.

Non credo che stia troppo bene, adesso. Tu che ne dici, Buster?

Nicoletta Vallorani

È nata nelle Marche, in un posto di mare, ma vive a Milano, dove insegna all’Università. Pubblica romanzi noir per adulti con Einaudi (tra i quali Eva e Visto dal cielo) e romanzi per ragazzi con Salani e editpress (Come una balena, La Fatona, Sulla sabbia di Sur). Cordelia, del 2006, è l’unico suo romanzo pubblicato non di genere. Perdisa ha invece pubblicato, nel 2008, una raccolta di racconti dal titolo Si muore bambini. Nel 2010 è uscito Lapponi e criceti, per le Edizioni Ambiente, e nel 2011 il noir Le madri cattive (Salani – Petrolio), che si è aggiudicato il Premio Maria Teresa Di Lascia 2012. Nicoletta Vallorani è tradotta in Francia da Gallimard e in Inghilterra da Troubador Publishing.