Uduvicio Atanagi
Luca Bonisoli
Classe 1967, architetto; lavora nell’ambito della progettazione e realizzazione di biblioteche, musei, e archivi storici da più di vent’anni.
Lombardo di nascita e di professione, è stato mediano di mischia della squadra di rugby degli Old Monza, coacervo di amicizie, di esperienze, di vita vissuta, e fonte di ispirazione inesauribile.
Gestisce in collaborazione con altri il Blog: https://badpandaweb.wordpress.com/
Nel 2014 scrive “Bad Panda”, un libro che nessuno legge ma che tanti citano, e non se ne capisce il motivo.
– Nel libro, il racconto “Ziza”.
Katia Colica
È urbanista, ma non ha mai ritirato la pergamena di laurea perché ai muri preferisce appendere quadretti più colorati. Ama frittelle, patate fritte e involtini primavera ma non li mangia rimpiazzandoli con yogurt di soia e frutta a basso indice glicemico.
I suoi scritti affrontano spesso temi di disagio e malessere sociale; si esclude una correlazione con la sue scelte alimentari. Ha pubblicato Lo spazio adesso con Ottolibri. Per Città del Sole Edizioni ha pubblicato Un altro metro ancora – Monologo sul bordo della vita messo in scena da SpazioTeatro, Ancora una scusa per restare e Il tacco di Dio. Ha contribuito all’antologia Saper leggere il libro del mondo per Fondazione De Andrè. Ha pubblicato Parole rubate ai sassi (IRE) e Col mare dentro in un’antologia di Oscar Mondadori. Ha sviluppato sceneggiature teatrali, cortometraggi e documentari. È socia di Adexo e gestisce i rapporti con i media per eventi. È correttrice bozze, editor e ghost writer. È docente di corsi di scrittura Fiction/Non fiction. Porta in tour per un reading tratto dai suoi scritti. Quando è particolarmente triste sospende la sua dieta punitiva e si cucina frittelle come se non ci fosse un domani.
– Nel libro, il racconto “Impressionato”.
Letizia Dimartino
Nasce a Messina nel 1953 e vive a Ragusa. Ha pubblicato libri di poesia, è stata ospitata in antologie e scrive per l’inserto culturale de “La Sicilia”.
Ha esordito nel 2001 con la raccolta di poesie Verso un mare oscuro (Ibiskos, Empoli), seguita da Differenze (Manni, Lecce 2003), Oltre (Archilibri, Comiso 2007), La voce chiama (Archilibri, Comiso 2010), Ultima stagione (Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero 2012). Il suo ultimo libro, Stanze con case, è uscito nel 2015 per Giuliano Ladolfi Editore. Recensioni di Ultima stagione e Stanze con case sono apparse su “La Lettura” (“Corriere della Sera”), “La Stampa”, “La Sicilia”; interviste e altri scritti sono stati pubblicati sugli inserti “Io Donna”, “Sette” e “Sicilia Style”. La silloge Cose, tratta da La voce chiama, è stata pubblicata su “Almanacco dello Specchio 2009” (Milano, Mondadori 2010), mentre la raccolta Fino a quando esisto è inclusa in “Quadernario – Almanacco di poesia 2015”, curato da Maurizio Cucchi per LietoColle.
Sue poesie e recensioni sono apparse su diverse riviste letterarie, tra cui “Atelier”, “Polimnia”, “Poeti e Poesia”, “Poesia” (con 25 poesie, a cura di Maria Grazia Calandrone), “Almanacco del ramo d’oro”, “La Mosca di Milano”, “La Recherche”.
Racconti e poesie si trovano anche online su corriere.it, rainews.it, ilfattoquotidiano.it, aterlierpoesia.it, carteggiletterari.it
– Nel libro, il racconto “Un foulard un cappotto”.
Stefano Domenichini
Vive a Reggio Emilia.
Ha pubblicato Acquaragia (Perdisapop 2010), con cui si è classificato secondo al premio Chiara 2010, Storia Ragionata delle Lenti a Contatto (Epop, 2012) e i racconti Il Bristol nero e Acquaragia rispettivamente nelle antologie Amore e altre passioni (Zona, 2005) e Lama e Trama 3 (Zona, 2006).
– Nel libro, il racconto “Apertura alla Napoleone”.
Viviana Gabrini
40ecceterenne, vive, scribacchia, reciticchia e all’incirca fotografa in Oltrepò Pavese, ma senza prendersi sul serio. Mediamente nevrotica, diffida di chi non ha uno strizzacervelli e una benzodiazepina di fiducia. Agli umani, preferisce i felini e le bolle di sapone.
Nel 2013 ha pubblicato un libro fotografico a tiratura limitata “Da New York a Los Angeles: due sulla Route 66”.
Nel 2015 è uscita la sua prima raccolta di racconti “I fili di Arianna” (Primula Editore, Voghera).
Nel 2016 suoi racconti sono usciti sulle antologie “Io scrivo per voi: parole per ricostruire, per vivere”, presentazione di Andrea Franco (ebook) e “Storie e misteri d’ Oltrepò” (Primula Editore, Voghera).
Collabora con Seven Blog e ha due rubriche su Sdiario: Comico Erotico Stomp e La Sviaggiatrice Distratta (foto e appunti di viaggi).
Da tre anni è la voce (molesta e ricorrente) dei buffet letterari di casa Garlaschelli-Poli (in collaborazione con Tessere Trame) e insieme a Barbara Garlaschelli ha portato in scena per l’Italia e in Europa i reading “Sex&disabled people”, “Frammenti”, “Ballate controvento” (testi di B. Garlaschelli) e “Dell’amore ci sono rimaste le maniglie” (testi e voci Sviaggiatori Vari).
Insieme ad alcuni musicisti e attori ha fondato il gruppo Il Gatto Nel Cubo con cui ha prodotto i reading Peccato che sia un vizio e Comico Erotico Stomp.
Tiene laboratori teatrali e un po’ le scappa da ridere.
Le sue foto sono state esposte in diversi spazi fra cui la Fondazione Luciana Matalon di Milano.
– Nel libro, il racconto “Margherita”.
Sandra Giammaruto
– Nel libro, il racconto “Trilogia di un viaggio”.
Roberta Lepri
Nata in Umbria e cresciuta in Maremma. Laureata in Lettere Moderne, istruttore subacqueo, appassionata di cavalli, maredipendente. Un figlio meraviglioso. Un bassotto meraviglioso. Un grande meraviglioso amore.
Sulla terra a caso (ExCogita, 2003)
L’Ordine inverso di Ilaria (Guida, 2005)
L’amore riflesso (Guida, 2006)
La ballata della Mama Nera (Avagliano 2010)
Il volto oscuro della perfezione (Avagliano 2011)
Io ero l’africa (Avagliano, 2013)
Bella Capanna (Strade Bianche, 2016)
Ci scusiamo per il disagio (Strade Bianche di Stampa Alternativa 2017)
È presente in ventisei antologie di racconti.
www.robertalepri.com
– Nel libro, il racconto “Il tuo viaggio dentro il mio piatto”.
MariaGiovanna Luini
MariaGiovanna Luini (pseudonimo per Giovanna Gatti) è nata nel 1970; scrittore, consulente di sceneggiatura, autore radiofonico e divulgatore scientifico è anche chirurgo senologo e medico olistico. Crisi di identità continue, quindi, ma la scrittura aiuta ad affrontarle. Scrive romanzi, racconti, saggi divulgativi e blog e spazia nei mondi con la curiosità di una Pesci ascendente Pesci.
Tra le varie avventure sorprendenti della sua vita è fiera della consulenza per Ferzan Ozpetek in “Allacciate le cinture” (2014) e di tutto l’amore che la circonda.
Sito personale: www.mariagiovannaluini.it
– Nel libro, il racconto “Da Wondy a Francesca: il viaggio di zia Giò”.
Anna Martinenghi
Sono nata il 29 gennaio 1972 in una notte di neve, a Soncino, un punto della pianura padana dove si incrociano le provincie di Cremona, Brescia e Bergamo. Ho sempre avuto una grande passione per le parole. Per anni ho ignorato questa passione, ma il virus latente mi ha riempito di bolle, come una varicella. Dicevo che mi piaceva scrivere, sto provando a farlo. Mi sono rimessa a studiare, leggere, giocare con le parole. Ho incontrato dei bravi maestri, tra cui Raul Montanari e Barbara Garlaschelli. Mi piacciono i linguaggi: la poesia, la narrativa, il teatro.
Non comprendo tutto ciò che leggo e non so scrivere tutto ciò che vorrei. Intanto ci provo. Quando trovo parole luminose le chiamo “poesia” e il mondo diventa un posto migliore dove stare.
Tra le mie (piccole) pubblicazioni: Didascalie (Edizioni Cinquemarzo, 2008); Nuda (L’Autore Libri Firenze, 2009); Parole povere (Linee Infinite, 2010); Fotosensibile (Franco Colacello, 2011); Il cielo di scorta e altre offerte della settimana (Linee Infinite, 2013).
– Nel libro, il racconto “Il punto di non ritorno”.
Elena Mearini
Sono nata nel 1978 e vivo a Milano. Mi occupo di narrativa e poesia, opero nel campo del disagio sociale conducendo laboratori di scrittura in carceri e comunità.
Nel 2009 esce il mio primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881; nel 2011 pubblico per Perdisa pop il romanzo Undicesimo comandamento, sulla violenza di genere.
A gennaio 2015 pubblico il romanzo A testa in giù (Morellini editore), sull’autismo e l’incomunicabilità.
A gennaio 2016 pubblico il romanzo Bianca da morire (Cairo editore).
Firmo due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia – Forme Libere editore e Per silenzio e voce (Marco Saya editore).
– Nel libro, i frammenti poetici.
Alessandro Morbidelli
Nasce nel marzo del ’78, pesci ascendente gemelli. Brutto segno circondato da brutti segni. Piromane dal sangue denso, brucia tutto quello che tocca. Ha pubblicato un romanzo marchigianoir. Sonnambulo equilibrista e cinofilo pacifista, poteva diventare cantante death metal o fantasista dietro le punte. Ma era troppo pigro per queste cose qui. Allora è diventato architetto.
– Nel libro, il racconto “Bere dalla pietra”.
Chiara Munda
Nasce a Milano nel 1986, ma ha 18 anni. 19 massimo.
Ha un profilo Facebook, una laurea in Filosofia e un po’ di lentiggini.
Odia vestirsi elegante e andare in chiesa, ama camminare scalza e bere dalla bottiglia.
L’ironia le ha salvato la vita.
In passato è stata impiegata, attrice di teatro e speaker radiofonica. In futuro avrà un tatuaggio sul polso. Al presente non è chiaro.
– Nel libro, il racconto “La casa col tavolo in formica”.
Maria Elena Poggi
Nata sotto il segno di un’eccessiva emotività, viene dotata dalla più tenera età di un’ingombrante anima gotica e sentimentale con tratti teatrali e melodrammatici. Accessoriata di personalità multipla, si salva dal pesante destino di masso ciclopico solo grazie ad uno spirito buffone e massicce dosi di autoironia, feroce sino al limite dell’autolesionismo.
Vive fra la Terra e Plutone, con il cuore sempre altrove.
– Nel libro, il racconto “La bicicletta gialla”.
Daniela Scudieri
Antonella Zanca
Milanese, nasce a Natale del 1956.
Scrive racconti da sempre, è presente in varie antologie e partecipa a un paio di blog letterari.
Ha un blog personale, “Gli incroci della Zanca”, dove fotografa realtà giornaliere che ispirano storie di fantasia.
Attualmente ha progetti per almeno altri centoventicinque anni e cercherà di realizzarne il più possibile.
Grata, sempre, alle persone che le regalano l’energia necessaria per proseguire, giorno per giorno, a credere ai suoi sogni.
– Nel libro, il racconto “Tutto è Nord”.