Le autrici e gli autori di “Di mari e tempeste”

NORMANNA ALBERTINI

Normanna Albertini

Nata a Canossa (RE) nel 1956, è stata insegnante di lingua italiana agli stranieri e ora è in pensione. Collabora da anni con il periodico “Tuttomontagna”. Ha pubblicato i romanzi Shemal , Isabella, Pietro dei colori e il saggio Pietro da Talada – Un pittore del Quattrocento in Garfagnana”. Un suo saggio è nel testo universitario Fuori dal silenzio. Volti e pensieri dei figli dell’immigrazione. Nel 2012 ha pubblicato Sulle spalle delle donne – Memorie di una bambina di campagna e un saggio storico nel Compendio della vita di San Pellegrino. Nel 2014 ha scritto nella raccolta di racconti a più mani Nove galline e un gallo e ha pubblicato il libro di racconti Il sapere piccolo. Partecipa anche ai Racconti emiliani. A gennaio 2015, con il romanzo Come spicchio di melagrana ha vinto il premio nazionale “Silvio D’Arzo”. Nel 2016 è uscita la nuova edizione del suo romanzo Pietro dei colori e un suo saggio è nel libro Guida alla saggezza. Nel 2017, per Tralerighe, è uscita la sua terza raccolta di racconti, Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe con prefazione di Giuliana Sgrena.
Qui potete trovare i suoi libri:https://www.ibs.it/libri/autori/Normanna%20Albertini
– Nel libro, il racconto “Il raccoglitore di erbe”.

UDUVICIO ATANAGI

Uduvicio Atanagi

Negli ultimi dieci anni ha utilizzato vari pseudonimi, vive una vita molto isolata e poco o nulla si conosce dell’autore.
In passato ha fatto parte sotto altri nomi della corrente letteraria del connettivismo pubblicando i suoi racconti, assieme alla raccolta di poesie “I giorni tristi”, con Kipple Officina Libraria. Il suo romanzo “Mentre l’Italia brucia” è uscito per l’editrice Meridiano Zero. al momento collabora con varie realtà tra cui CrapulaClub e Sdiario.
– Nel libro, il racconto “Mostri marini”.
ANNA BERTINI

Anna Bertini

Parte e torna, e non sa più quando è che torna e che parte, a forza di viaggiare ha perso un po’ le coordinate. Troppi luoghi a cui ha sviluppato senso di appartenenza e poi non sa riconoscere sinistra o destra in senso spaziale, però è mancina.
Quando non parte scrive, quando non scrive prova a fare da mamma a Nat, in modo svampito e allegro. Sente spesso musica fuori o dentro; sta sospesa tra le storie e la realtà in modo calcolabile coi multipli di pi-greco. Alla fine ha pure pubblicato qualche cosetta, per partenogenesi. Opera culturalmente parlando, senza il bisturi. Tra viaggi e sviaggi non si accorgerà della differenza.
– Nel libro, il racconto “Sally e Ondine”.

VIVIANA GABRINI

Viviana Gabrini

40ecceterenne, vive, scribacchia, reciticchia e all’incirca fotografa in Oltrepò Pavese, ma senza prendersi sul serio. Mediamente nevrotica, diffida di chi non ha uno strizzacervelli e una benzodiazepina di fiducia. Agli umani, preferisce i felini e le bolle di sapone.
Nel 2013 ha pubblicato un libro fotografico a tiratura limitata “Da New York a Los Angeles: due sulla Route 66”.
Nel 2015 è uscita la sua prima raccolta di racconti “I fili di Arianna” (Primula Editore, Voghera).
Nel 2016 suoi racconti sono usciti sulle antologie “Io scrivo per voi: parole per ricostruire, per vivere”, presentazione di Andrea Franco (ebook) e “Storie e misteri d’ Oltrepò” (Primula Editore, Voghera).
Collabora con Seven Blog e ha due rubriche su Sdiario: Comico Erotico Stomp e La Sviaggiatrice Distratta (foto e appunti di viaggi).
Da tre anni è la voce (molesta e ricorrente) dei buffet letterari di casa Garlaschelli-Poli (in collaborazione con Tessere Trame) e insieme a Barbara Garlaschelli ha portato in scena per l’Italia e in Europa i reading “Sex&disabled people”, “Frammenti”, “Ballate controvento” (testi di B. Garlaschelli) e “Dell’amore ci sono rimaste le maniglie” (testi e voci Sviaggiatori Vari).
Insieme ad alcuni musicisti e attori ha fondato il gruppo Il Gatto Nel Cubo con cui ha prodotto i reading Peccato che sia un vizio e Comico Erotico Stomp.
Tiene laboratori teatrali e un po’ le scappa da ridere.
Le sue foto sono state esposte in diversi spazi fra cui la Fondazione Luciana Matalon di Milano.
– Nel libro, il racconto “Mi chiamo Antonia”.

BARBARA GARLASCHELLI

Barbara Garlaschelli

Nata a Milano nel 1965.
E’ tradotta in Francia, Spagna, Portogallo, Russia e Olanda.
Tra i libri che ha pubblicato e che le sono valsi numerosi riconoscimenti citiamo: O ridere o morire; Nemiche; Alice nell’ombra; Sirena. Mezzo pesante in movimento; Sorelle (Premio Scerbanenco 2004). Il suo romanzo Non ti voglio vicino (Frassinelli, 2010) è stato finalista al premio Strega. Ha inoltre pubblicato racconti in raccolte, antologie e riviste.
Il suo sito è Sdiario.com ed è presidente dell’associazione Tessere Trame. Il romanzo Carola è uscito nel 2013 per Frassinelli. Ha scritto con Alessandra Sarchi il reading musicale “Sex & disabled people” (Papero editore, 2015). Nel 2016 ha pubblicato Ballate controvento con le Edizioni del Gattaccio, e l’anno dopo sempre con loro è uscito Frammenti. Ancora nel 2017 il suo libro Non volevo morire vergine ha girato l’Italia come reading, con musiche di Stefania Carcupino.
– Nel libro, la ballata “La donna di vento e di mare”.

ROBERTA LEPRI

Roberta Lepri

Nata in Umbria e cresciuta in Maremma. Laureata in Lettere Moderne, istruttore subacqueo, appassionata di cavalli, maredipendente. Un figlio meraviglioso. Un bassotto meraviglioso. Un grande meraviglioso amore.
Sulla terra a caso (ExCogita, 2003)
L’Ordine inverso di Ilaria (Guida, 2005)
L’amore riflesso (Guida, 2006)
La ballata della Mama Nera (Avagliano 2010)
Il volto oscuro della perfezione (Avagliano 2011)
Io ero l’africa (Avagliano, 2013)
Bella Capanna (Strade Bianche, 2016)
Ci scusiamo per il disagio (Strade Bianche di Stampa Alternativa 2017)
Facciamo tardi (Edizioni del Gattaccio 2018)
È presente in ventisei antologie di racconti.
www.robertalepri.com
– Nel libro, il racconto “Io sono Dio”.

ANNA MARTINENGHI

Anna Martinenghi

Sono nata il 29 gennaio 1972 in una notte di neve, a Soncino, un punto della pianura padana dove si incrociano le provincie di Cremona, Brescia e Bergamo. Ho sempre avuto una grande passione per le parole. Per anni ho ignorato questa passione, ma il virus latente mi ha riempito di bolle, come una varicella. Dicevo che mi piaceva scrivere, sto provando a farlo. Mi sono rimessa a studiare, leggere, giocare con le parole. Ho incontrato dei bravi maestri, tra cui Raul Montanari e Barbara Garlaschelli. Mi piacciono i linguaggi: la poesia, la narrativa, il teatro.
Non comprendo tutto ciò che leggo e non so scrivere tutto ciò che vorrei. Intanto ci provo. Quando trovo parole luminose le chiamo “poesia” e il mondo diventa un posto migliore dove stare.
Tra le mie (piccole) pubblicazioni: Didascalie (Edizioni Cinquemarzo, 2008); Nuda (L’Autore Libri Firenze, 2009); Parole povere (Linee Infinite, 2010); Fotosensibile  (Franco Colacello, 2011); Il cielo di scorta e altre offerte della settimana (Linee Infinite, 2013), Sei troppo grande per capire certe cose (Edizioni del Gattaccio, 2017).
– Nel libro, il racconto “Un concetto che il pensiero non considera”.

ELENA MEARINI

Elena Mearini

Sono nata nel 1978 e vivo a Milano. Mi occupo di narrativa e poesia, opero nel campo del disagio sociale conducendo laboratori di scrittura in carceri e comunità.
Nel 2009 esce il mio primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881; nel 2011 pubblico per Perdisa pop il romanzo Undicesimo comandamento, sulla violenza di genere.
A gennaio 2015 pubblico il romanzo A testa in giù (Morellini editore), sull’autismo e l’incomunicabilità.
A gennaio 2016 pubblico il romanzo Bianca da morire (Cairo editore).
Firmo due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia Forme Libere editore e Per silenzio e voce (Marco Saya editore).
– Nel libro, il racconto “Ti mangio il cuore”.

ALESSANDRO MORBIDELLI

Alessandro Morbidelli

Nasce nel marzo del ’78, pesci ascendente gemelli. Brutto segno circondato da brutti segni. Piromane dal sangue denso, brucia tutto quello che tocca. Ha pubblicato un romanzo marchigianoir. Sonnambulo equilibrista e cinofilo pacifista, poteva diventare cantante death metal o fantasista dietro le punte. Ma era troppo pigro per queste cose qui. Allora è diventato architetto.
– Nel libro, il racconto “Il peso della nebbia.

CHIARA MUNDA

Chiara Munda

Nasce a Milano nel 1986, ma ha 18 anni. 19 massimo.
Ha un profilo Facebook, una laurea in Filosofia e un po’ di lentiggini.
Odia vestirsi elegante e andare in chiesa, ama camminare scalza e bere dalla bottiglia.
L’ironia le ha salvato la vita.
In passato è stata impiegata, attrice di teatro e speaker radiofonica. In futuro avrà un tatuaggio sul polso. Al presente non è chiaro.
– Nel libro, il racconto “Anna”.

MARIA ELENA POGGI

Maria Elena Poggi

Nata sotto il segno di un’eccessiva emotività, viene dotata dalla più tenera età di un’ingombrante anima gotica e sentimentale con tratti teatrali e melodrammatici. Accessoriata di personalità multipla, si salva dal pesante destino di masso ciclopico solo grazie ad uno spirito buffone e massicce dosi di autoironia, feroce sino al limite dell’autolesionismo.
Vive fra la Terra e Plutone, con il cuore sempre altrove.
– Nel libro, il racconto “Civico numero cento”.

RAFFAELE RUTIGLIANO

Raffaele Rutigliano

Nasce nel ’75 del vecchio secolo in una provincia del Sud. Dove ci sono gli ulivi.
Cresce come spiritello porcello tra tanti BLA e molti MAH.
“Io. Non ho bisogno di aggiungere altro. Sono nei miei libri.
Frase di merda.
Vuole e vorrebbe scrivere per dire altro. Ma la critica lo stronca, e lui è molto critico.
Paga le tasse come fanno a Montichiari (BS). Il resto è ombra.
Il suo spazio: raffaelerutigliano.com
– Nel libro, il racconto “King of Ostia”.
DANIELA SCUDIERI

Daniela Scudieri

E’ nata e vive a Genova. Laureata in lingua e letteratura inglese.
– Nel libro, il racconto “Respirare, rivivere”.
YGOR VARIESCHI

Ygor Varieschi

Nasce a Milano, in un giorno di luglio del 1976 durante un temporale. Forse è per questo che gli piace da sempre la pioggia, soprattutto quando la guarda restando all’asciutto. Studia ragioneria per prendere il diploma che a suo padre mancava, ma è all’università che scopre quella che poi è diventata la sua passione principale: la lettura. Legge di tutto, compra e impila libri dovunque nella sua casa, e teme che non avrà abbastanza tempo per leggere tutto quello che vorrebbe. Ma ci prova a trovarlo, il tempo. Gli piace andare al cinema, ascoltare musica di gruppi che di solito non conosce quasi nessuno, le solitudini di Hopper, vedere le persone sorridere. Una volta è andato persino dall’altra parte del mondo per vedere com’era il sorriso di una persona in particolare. Per l’appunto, ogni tanto viaggia, meglio se con amici: e quando resta da solo, e ha una storia dentro di sé che ritiene valga la pena di essere raccontata, scrive. Non sa se lo fa bene, ma forse è la cosa che gli riesce meglio di fare.
Nel 2014, ha pubblicato Henry Wickham con la casa editrice LuoghInteriori. Nel 2017, per Prospero Editore, è uscito il primo volume della trilogia di 2090, Ombre nelle Tenebre. Il resto, arriverà. Come quel sorriso che una volta ha cercato dall’altra parte del mondo.
– Nel libro, il racconto “Tra noi due”.

ANTONELLA ZANCA

Antonella Zanca

Milanese, nasce a Natale del 1956.
Scrive racconti da sempre, è presente in varie antologie e partecipa a un paio di blog letterari.
Ha un blog personale, “Gli incroci della Zanca”, dove fotografa realtà giornaliere che ispirano storie di fantasia.
Attualmente ha progetti per almeno altri centoventicinque anni e cercherà di realizzarne il più possibile.
Grata, sempre, alle persone che le regalano l’energia necessaria per proseguire, giorno per giorno, a credere ai suoi sogni.
– Nel libro, il racconto “Il semaforo e la focaccia”.

Il libro

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