Ben quattro eventi!
Per ogni altra informazione: info@edizionidelgattaccio.it
Dell'amore, della fuga - Le sorelle sciacallo
Sabato 18 novembre 2017, ore 10,30.
Palazzo Morando (sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine); via S. Andrea 6, Milano
Con l’autrice NICOLETTA VALLORANI e gli scrittori ELENA MEARINI e CARLO LUCARELLI.
Interventi musicali del cantautore ANDREA LABANCA.
L’evento è dedicato allo scrittore, editor e saggista Luigi Bernardi.
La fuga può essere molte cose: rifiuto, paura, chiusura. E si può fuggire per molti motivi: rifarsi una vita, cancellare le proprie tracce, rendersi invisibili. Chi fugge può incontrare altri fuggitivi ed è questo che accade in questo romanzo. Una tesissima storia italiana on the road, che dà voce a personaggi borderline, di quelli che di solito di voce non ne hanno. O se la hanno, finisce inascoltata. Uno stile e una lingua davvero particolari – molto ruvida Beat Poetry – con frasi brevi e dirette, la supremazia dell’immagine anche nei passaggi più interiori, il ritmo nervoso e disegnatore di ansia a opera del monologo interiore a profilo skaz. Succedono tante cose nonostante ogni personaggio sia molto chiuso in se stesso. Non c’è tregua, ogni pagina ha la sua improvvisazione jazz. Ciro, Sara, Mabhoula. E le sorelle sciacallo, il mistero da dipanare, la violenza senza ragione di un noir che lascia senza tregua e che fa pensare. Uno dei romanzi più riusciti che Nicoletta Vallorani ha scritto nella sua lunga carriera. E il più struggente.
NICOLETTA VALLORANI è nata nelle Marche, in un posto di mare, ma vive a Milano, dove insegna all’Università. Pubblica romanzi noir per adulti con Einaudi (tra i quali Eva e Visto dal cielo) e romanzi per ragazzi con Salani ed Editpress (Come una balena, La Fatona, Sulla sabbia di Sur). Cordelia, del 2006, è l’unico suo romanzo pubblicato non di genere. Perdisa ha invece pubblicato, nel 2008, una raccolta di racconti dal titolo Si muore bambini. Nel 2010 è uscito Lapponi e criceti, per le Edizioni Ambiente, e nel 2011 il noir Le madri cattive (Salani – Petrolio), che si è aggiudicato il Premio Maria Teresa Di Lascia 2012. Nicoletta Vallorani è tradotta in Francia da Gallimard e in Inghilterra da Troubador Publishing. È una delle socie fondatrici dell’associazione culturale Tessere Trame. È ideatrice, con Gianmarco Torri e Chiara Martucci, del progetto di cinema documentario Docucity. Documentare la città.
Della coppia, della violenza - Estranei
Sabato 18 novembre 2017, ore 12,30.
Teatro Franco Parenti, Cafè Rouge; via Pierlombardo 14, Milano
Con l’autrice NADIA DALLE VEDOVE che ne parla con la counselor relazionale LUCREZIA HOLLY PACI.
Interventi scenici degli attori SARA ALZETTA e PAOLO FAGIOLO, a cura di ALESSANDRO MARINUZZI.
A volte lasciarsi resta la cosa migliore. A lungo, sia da soli che in due, si cercano la modalità, le frasi, il luogo e il momento per la messa in scena della coppia che finisce. Dare la notizia, passare alle recriminazioni. Una fase che talvolta diventa lo sviluppo di un nuovo viluppo, la coppia che sta insieme per poter capire perché non si sta più insieme e chi ne è il primo responsabile. La discrepanza tra l’amore e la rappresentazione postuma dell’amore. Fra la decisione da prendere e la sua – appunto – messa in scena. Per lasciarsi bisogna prendersi sul serio e prendere sul serio tutto ciò che c’era prima, sopportare di avere ricordi comuni. Paura di ammettere che non ci si amava, che c’era insincerità e rapporto di potere.
Un percorso scenico che è purtroppo cronaca di ogni giorno. La violenza maschile, qui affrontata nella sua genesi più profonda.
NADIA DALLE VEDOVE è sceneggiatrice con lo studio Fåröfilm, collabora come story-editor con F.E.R.T. Media Content Development Agency (Torino)/Affabula Reading. Nel 2010 esce il lungometraggio “Il lupo in calzoncini corti”, sulle famiglie arcobaleno, scritto e diretto con Lucia Stano (Fåröfilm, GraffitiDoc; miglior documentario al Festival MIX di Milano, trasmesso su RAI3). Ha lavorato sull’improvvisazione jazz applicata alla regia in “Breaking Rain”, con la New York University. Suo anche il romanzo “Fino all’ultimo inverno”.
L'arte resuscita sempre - Questo è quanto
Sabato 18 novembre 2017, ore 15,00.
Biblioteca del Mudec; via Tortona 56, Milano
Con l’autrice DUŠKA KOVAČEVIĆ che ne parla con la giornalista SANJA LUČIĆ.
Capita di rado di imbattersi in pagine di rara schiettezza. Duška Kovačević, che ha alle spalle diverse pubblicazioni spesso trasfigurate anche in reading scenici, si cimenta qui con una prova tanto ardua quanto riuscita: narrare il quotidiano vivere, i suoi dolori, le sue complesse relazioni.
Persone, conversazioni, strade, musei, stanze, riflessioni sul senso del fare che si traducono in quesiti sul senso stesso dell’esistere. La protagonista attraversa tutto questo mentre prova nel frattempo a scriverlo. Intorno a lei un mondo alienato, una vera e propria campana di vetro che la schiaccia sotto il peso del suo ordine apparente. L’alternativa sarà abbandonarsi a se stessa. “L’Arte resuscita sempre”, si legge tra le prime righe del libro. L’impressione è quella – e per tutto il libro – con energia e chirurgico sguardo. Un’attenta e impietosa analisi di se stessa, delle scelte degli ultimi tempi e di quelle lontane. Un dialogo-monologo cinico, sfacciato con chi è entrato nella privata esistenza per manipolare, approfittarsi, ingannare… un viaggio all’indietro fino alle oscure esperienze dell’infanzia. La ricerca paziente di quanti dei cocci possono essere rimessi insieme. Che – inaspettatamente – sono più di quelli che ci si poteva attendere.
DUŠKA KOVAČEVIĆ è autrice, poeta, attrice e performer. È di origine croato-bosniaca. Ha pubblicato il romanzo “L’orecchino di Zora” (Eks&tra, 2007) e le raccolte poetiche “Un seme di luce” (Lietocolle, 2012), “Rossooroblu” (Montag, 2016) e “Tu chiamaci perfetti sconosciuti se hai il coraggio” (Temperino rosso, 2017).”
Sdiario, factory letteraria per l'oggi - In viaggio
Domenica 19 novembre 2017, ore 14,30.
Casa del Manzoni, Sala Camino; via G. Morone 1, Milano
Con i conduttori del blog e direttori della collana BARBARA GARLSCHELLI, NICOLETTA VALLORANI e RAFFAELE RUTIGLIANO.
Interventi musicali: MALASPINA VOLPI DUO (Giulia Malaspina, piano e voce; Sarah Volpi, contrabbasso).
Esiste da anni un blog letterario – Sdiario – animato dalla volontà di selezionare penne dotate di uno stile decisamente personale, storie inedite, sguardi instabili, l’originalità di una narrativa appassionata. Che nel 2017 diventa anche una collana cartacea per un piccolo editore, le milanesi Edizioni del Gattaccio, che comprende l’antologia “In viaggio”. Un viaggio fatto di parole scelte con cura, col rispetto che si deve avere per il linguaggio, che di questa complicata e maltrattata arte – la letteratura – è il materiale primario, al tempo stesso la sostanza e la forma. Tutte e tutti gli autori che compaiono in questa raccolta sono scrittori. Insieme, condividendo i loro percorsi, imparano e si confrontano, che è cosa rara, oggi, nella scrittura e fuori. Tutte e tutti sono appassionati lettori. Tutte e tutti hanno lavorato con il tempo che ci voleva e con la fatica inevitabile di trovare in ogni momento e per ogni concetto la parola giusta, quella che non poteva essere rimpiazzata da nessun’altra scelta. Le topografie di spazi reali e immaginari, percorribili e mai percorsi, si dipanano nelle storie. I testi poetici che le separano ne definiscono una lirica punteggiatura. «Ogni storia» scrive Winterson, «è una corda tesa tra due mondi». Qui le corde tese son tante, di consistenza diversa e di solidità differente. La ragnatela che ne risulta è un tracciato luminoso nel quale Sdiario trova il suo luogo preferenziale: quello della scrittura come viaggio e confronto, come avventura divertente, interessante e complessa. Come silenzio da riempire di parole. Come impegno che si declina nel sociale. Come letteratura, che è quello che vogliamo scrivere. E leggere.
Le autrici e gli autori di Sdiario: Uduvicio ATANAGI, Luca BONISOLI, Katia Colica, Letizia Dimartino, Stefano Domenichini, Viviana Gabrini, Sandra Giammarruto, Roberta Lepri, MariaGiovanna Luini, Anna Martinenghi, Elena Mearini, Alessandro Morbidelli, Chiara Munda, Elena Maria Poggi, Daniela Scudieri, Antonella Zanca.