Laura Barbalini
È nata nel 1987 nella periferia di Milano, città che non ha ancora abbandonato. Laureata in Biotecnologie Mediche, con un Dottorato in Medicina Molecolare e una specializzazione in Comunicazione della Scienza. Nella vita è stata una ricercatrice, una grafica, una comunicatrice, un’insegnante, una scrittrice. Ama i libri, la scienza e le innovazioni, ma anche i temporali, le tazze di tè e i viaggi. Non ha ancora deciso cosa vorrebbe fare da grande, ogni giorno cerca semplicemente una forma narrativa per descrivere il mondo.
Francesca Ferrara
Nata in provincia di Milano un quarto di secolo fa, studia nella facoltà di Scienze Politiche, dove si appassiona alla letteratura femminista e al campo delle pari opportunità.
La scrittura entra nella sua vita a sei anni, con un racconto improbabile su una tigre che rapisce un coniglio. O forse prima, quando ancora frequenta la scuola materna e suo fratello maggiore le insegna a scrivere. Per lei ha un effetto catartico, come lo yoga e la voce di Marcus Mumford. Per la felicità di famiglia e amici, quando scrive diventa persino più sbadata del solito e potrebbe non mangiare per ore intere
Monica Frigerio
Classe 1989, da anni vive ormai a Milano. Ha una laurea magistrale in Lingue e Letterature straniere e ha seguito corsi di qualsiasi tipo. Ama viaggiare e restare, cambiare punti di vista e riposare nell’abitudine. Crede che non saprà mai bene che sarà della sua vita (e chi lo sa?) e ogni volta che legge il curriculum di Jakob von Gunten (Robert Walser) ci si immedesima. Forse solo la sua passione verso i libri resterà immutabile. Possiede un amore incontrollato per la letteratura russa: per primi ci sono stati I demoni di Dostoevskij, e poi niente è stato più lo stesso.
Isabella Gavazzi
Nata nel 1994 e cresciuta nella verde Valtellina, si trasferisce a Milano per studiare Scienze dei Beni culturali e vedere da vicino come si vive in una città con più di mille abitanti.
Appassionata di arte, musica e teatro, spende i suoi risparmi in abbonamenti e corsi tematici. Ama cucinare, bere tisane rilassanti, scrivere e sorridere, il tutto accompagnato da un cd jazz.
Andrea Lionetti
Nasce a Milano, dove vive e ha sempre vissuto (e forse vivrà). Dal 2013 è iscritto all’Università Statale, al corso di Studi umanistici, indirizzo storico. Fin dall’adolescenza si è appassionato alla lettura dei grandi classici greci e otto-novecenteschi, mentre negli ultimi anni ha sviluppato uno spiccato interesse nei confronti della letteratura russa e americana. Inoltre, per due anni di fila, ha frequentato due diversi corsi di Scrittura creativa, pubblicando racconti principalmente sul blog “Letture da metropolitana”.
Luciano Sartirana
Nato a Milano il 6 novembre 1957. Liceo classico. Filosofia. Nel tempo ha collaborato con Feltrinelli, Demetra, RadioRai, Radio Popolare, OfficinaFilm. Dal 1994 progetta e conduce corsi di Scrittura creativa e Sceneggiatura. Stravede per Murakami, Ferrante, Nothomb, Giménez-Bartlett, Simenon, Ernaux, Calvino, Saramago, Lispector, Enzensberger, Paasilinna, Knausgård. Ha visto in diretta tv cose pazzesche: l’assassinio di John Kennedy, il primo sbarco sulla Luna, Italia-Germania 4-3 di Messico ’70.
E i raggi B balenare alle porte di Tannhäuser.
Federica Tosadori
Tornasse indietro lo rifarebbe ancora, ogni volta possibile, di iscriversi a Lettere all’Università degli Studi di Milano. Ha una laurea in Lettere Moderne e frequenta il corso magistrale di Editoria. Di lei vuole che la gente sappia soprattutto questo: ha trovato nelle parole il suo posto – nei libri tutto quello che gli esseri umani non hanno il coraggio di dirsi; e ora non può più fare finta di niente: la letteratura riempie i vuoti. Milano e i suoi silenzi la ospitano da quando è nata – era il 1991 – ma forse anche da prima. Non c’è molto altro da dire su di lei, se non che è pronta a raccontare l’essenziale.
Marcella Valvo
Nata nel 1993 nella caotica e frizzante Milano, si sente un po’ cittadina del mondo. Per questo si è laureata in Lingue e Letterature Straniere, trovando nello studio una via per abbracciare il pianeta. Le piace però considerarsi eterna studentessa, perchè come dice Guccini “la materia di studio sarebbe infinita”.
Amante del cammino, sogna ogni giorno nuove strade ed extra-ordinarie alternative.